Il gruppo Polo Territoriale nasce all’inizio del 2019 a Brescia, per un contatto casuale fra aspiranti musicisti, tra le mura del Liceo Classico Arnaldo di Brescia. Sin da subito la band ha trovato grande sintonia e il proprio stile, iniziando così un percorso di composizione musicale e scrittura di testi. Le influenze della scena alternative rock e punk si sono presto fuse con il sound del Polo Territoriale, caratterizzato da una voce graffiata, linee di basso portanti, batteria aggressiva e chitarre distorte. Il giovane gruppo diventa presto popolare nel contesto underground giovanile bresciano grazie alle numerose comparse a feste ed eventi scolastici, e ai testi in italiano che, con linguaggio crudo e attuale descrivono situazioni suburbane e discutono acutamente problematiche psicologiche, sociali ed individuali dei giovani di oggi.

 

Dopo la pubblicazione su soundcloud delle prime demo autoprodotte, il gruppo intraprende la sua prima esperienza professionale negli studi di Faustini Produzioni affiancati dal direttore artistico e produttore internazionale Roberto Vernetti.

 

Abbiamo avuto il piacere di intervistare la band bresciana in occasione dell’uscita del loro nuovo singolo “Pamela”, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 17 maggio con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

 

Potete racc Il ontarci come avete scelto il nome “Polo Territoriale”?

Deriva dal Polo Territoriale di Neuropsichiatria Infantile, frequentato durante l’adolescenza da Pablo. Il nome è rappresentativo delle tematiche principali di cui la nostra musica vuole farsi portavoce, quali l’introspezione, la complessità delle emozioni e la gestione delle difficoltà personali.

 

Chi di voi è il ritardatario cronico del gruppo?

Abbiamo tutti la tendenza ad arrivare in ritardo, dipende dai periodi. Chi di noi arriva più spesso in ritardo dimenticando strumenti o paccando le prove viene appellato come “il più punk del mese”. Attualmente Lorenzo ricopre questo importante ruolo.

 

Chi è il più organizzato tra di voi?

Un tempo era Lorenzo, ora i tempi sono cambiati. Lui è il più punk adesso!

 

Avete guadagnato popolarità nel contesto underground giovanile bresciano. Come ci siete riusciti?

Sicuramente suonare in diversi festival e manifestazioni ha aiutato molto, in quanto ci ha dato visibilità nella scena. Un altro fattore incidente sicuramente il rapporto con le altre band locali, che ci ha permesso di condividere il palco con realtà diverse. La bellezza di Brescia è la sua indaffarata vita musicale, soprattutto nelle generazioni più giovani!

 

Il vostro primo singolo ufficiale è “Pamela”. Qual è la storia dietro questo brano?

Nasce da un mio (di Talea) incontro in treno con una ragazza anni fa, che mi ha ispirato nella stesura del testo. L’idea di trattare la vita turbolenta all’insegna della dipendenza di un’adolescente è piaciuta al gruppo, diventando così una delle nostre primissime canzoni.

 

Qual è stata la vostra prima esibizione dal vivo e come è andata?

La nostra primissima esibizione è consistita in due brani, un originale ed una cover, in occasione della festa della farmacia di proprietà della madre di Lorenzo. Il primo vero e proprio live set invece ha avuto luogo al Circolo dei Lavoratori di Iseo, con una scaletta improvvisatissima. Contro ogni aspettativa è stato un bel live, e due tedeschi nel pubblico hanno deciso di lasciarci 100€ per supportare il progetto. Non li dimenticheremo mai.

 

Qual è la canzone del vostro repertorio che amate di più suonare dal vivo e perché?

Probabilmente Berlino, la traccia che chiuderà il disco in uscita. Fa sempre un certo effetto arrivare al breakdown, è un brano energico, emotivo e pesante, che conserva un forte valore per noi.

 

Cosa sperate che il pubblico porti a casa dopo aver partecipato a uno dei vostri concerti?

Un sorriso, una bella sbronza e i lividi del pogo!

 

Avete dei concerti in programma per i prossimi mesi? Se sì, dove e quando?

Per ora abbiamo annunciato un minitour, al quale per il momento rimangono tre date: 15/06 al route66 di  Travagliato, 22/06 alla Festa della Musica di Brescia e 19/07 al Riloi River Festival. Ma l’estate è ancora lunga, annunceremo altre date sul nostro profilo Instagram

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