Il brano dei Mixotri, “Non ti piace questo posto che ti piace”, celebra l’individualità e la libertà di scegliere il proprio percorso di vita. Incita ad abbracciare la propria autenticità, resistendo alla pressione sociale e seguendo il proprio istinto. Una lama affilata che squarcia le convenzioni, la canzone diventa un richiamo a vivere secondo i propri valori e desideri.
Cominciamo parlando del vostro nuovo singolo. “Non ti piace questo posto che ti piace” affronta il tema dell’individualità e della resistenza alle pressioni sociali. Qual è stata l’ispirazione dietro questo brano?
Il brano nasce a livello musicale, fortemente ispirato alle sonorità più aggressive del rock anni ’90 a cui abbiamo voluto aggiungere un pizzico di prog-rock moderno, in modo da rendere la struttura meno “tradizionale” pur mantenendo la forma-canzone e la durata radiofonica.
Successivamente viene aggiunto il testo, partendo da una sorta di “calembour” basato sulla linea melodica provvisoria: da qui l’idea di sviluppo, ossia l’andare ad esternare quella sensazione quotidiana di disagio che ci coglie quando siamo costretti da vincoli sociali di qualsivoglia origine ad “ingoiare il rospo”, a costringerci ad essere ciò che non siamo. E dalla nascita come sfogo, diventa un manifesto di libertà individuale, un appello alla tolleranza ed alla comprensione delle diversità di ogni genere.
Il brano evoca un forte senso di libertà nell’atto di scegliere il proprio stile di vita. Come sperate che il vostro pubblico reagisca a questo messaggio?
La speranza ultima è che ci si renda conto che nella vita esistono anche delle zone di grigio, che non si debba ridurre tutto sempre al “tifo da stadio”, con due fazioni in costante opposizione tra loro senza alcuna possibilità di contatto, ma che il bello sta proprio nel mezzo, nel confronto continuo e nella crescita personale derivante da esso.
Avete incontrato delle difficoltà nel portare avanti la vostra identità musicale e artistica, specialmente in un’industria che talvolta favorisce la conformità? Come affrontate queste sfide? Ovviamente la risposta è affermativa, sia sotto aspetti artistici che puramente tecnici. Dal canto nostro, coerentemente con il messaggio precedente, cerchiamo di comprendere ogni tipo di osservazione ed assimilarla, mantenendo però la nostra identità di base, sia a livello personale che come band, e possiamo dire che, ad oggi, fortunatamente, qualche piccolo risultato di questa scelta lo stiamo vedendo.
Oltre alla musica, avete altre passioni o interessi che influenzano il vostro lavoro creativo?
Ognuno di noi ha i propri interessi personali, chi è più orientato verso tematiche sociali e chi verso altre forme artistiche, l’argomento completo sarebbe veramente troppo lungo da affrontare nella sua completezza. Potremmo, però, provare a condensare il tutto in “attivismo sociale” e “ricerca artistica”.
Grazie mille per aver condiviso con noi la vostra ispirazione dietro il singolo e il processo di creazione. Dove possiamo ascoltare “Non ti piace questo posto che ti piace”?
Potete ascoltare il nostro singolo su tutte le principali piattaforme di streaming, come Spotify, e su varie radio e web-radio tematiche, oltre, naturalmente, ai nostri canali social, che potete seguire per rimanere aggiornati sulle novità riguardanti il nostro lavoro.
suoni tribali 
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