Nata nel 1979 dall’idea di Bruce Pavitt, la Sub Pop Records prende forma prima come fanzine ad Olympia con la dicitura Subterranean Pop abbreviata quasi subito in Sub Pop, in seguito dopo il trasferimento del suo fondatore a Seattle diviene vera e propria label indipendente, una delle più importanti, longeve e seminali etichette underground del panorama americano dal 1 aprile 1988. La svolta avviene dopo l’incontro con Jon Poneman e il lancio del Sub Pop Singles Club, un servizio, una geniale trovata commerciale per fidelizzare i propri clienti attraverso la spedizione di singoli pubblicati per band locali, un passo verso la leggenda, la scelta che crea l’humus per la nascita di un movimento capace di catalizzare l’attenzione globale intorno a dischi, locali, musicisti e produttori della città di smeraldo. Si deve ad un rappresentante Sub Pop, Megan Jasper, l’erronea dicitura Grunge, un marchio abusato, frainteso ma senz’altro fondamentale per convogliare in un contenitore ben definito tutta una scena e la sua capitale, ma non solo, infatti sono state tantissime le band reclutate fuori dallo stato di Washington, in Canada e oltreoceano che hanno firmato e pubblicato dischi fortunati con l’etichetta. Oggi Bruce Pavitt non fa più parte dell’etichetta per scelte personali ma la Sub Pop Records continua ad esistere, crescere attraverso nuovi artisti e differenti scelte stilistiche e reclutamento di band ovunque nel mondo oltre alla presentazione di nuovi store dove avvicinarsi al timbro Loser Edition.

Venticinque dischi in ordine cronologico dagli esordi ai giorni nostri per ripercorrere una storia unica, raccontata dai suoi protagonisti:

Green River – Dry As A Bone/ Rehab Doll, 1988

Mudhoney – SuperFuzz Bigmuff, 1988

Various Artists Sub Pop 200, 1988

Tad – God’s Ball, 1989

Nirvana – Bleach, 1989

Swallow – Swallow,1989

Seaweed – Despised,1991

Various Artists – Sub Pop 100, 1991

Beat Happening – Jamboree, 1992

The Supersuckers – The Smoke Of Hell,1992

The Afghan Whigs – Gentlemen, 1993

Eric’s Trip – Love Tara,1993

Codeine – The White Birch,1994

Truly – Fast Stories..From Kid Coma,1995

Mark Lanegan – Field Songs,2001

The Shins – Oh, Inverted World, 2001

The Postal Service – Give Up, 2003

Band Of Horses – Everything All The Time, 2006

Fleet Foxes – Fleet Foxes, 2008

Metz – Metz,2012

Wolf Parade – Cry Cry Cry,2017

Bully – Losing,2017

Deaf Wish – Lithium Zion, 2018

Low – Double Negative,2018

TV Priest – Uppers, 2021

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2 risposte a “Sub Pop Records”

  1. Avatar suoni tribali

    L’ha ripubblicato su suoni tribalie ha commentato:

    Sub Pop Day

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