È l’8 dicembre, davanti all’ingresso del Dakota Building, residenza newyorkese della famiglia Lennon, un colpo di pistola ferma la corsa di John, non la sua poesia, il suo alito rivoluzionario
È il 9 ottobre 1940, un desolante pomeriggio non diverso da tanti altri nel Regno Unito, la popolazione sta vivendo di ristrettezze e con paura per le quotidiane incursioni aeree della Luftwaffe; la guerra è entra nel vivo e la Wehrmacht stringe i tempi cercando di mettere alle corde gli inglesi. All’ospedale di Oxford Street in Liverpool viene alla luce un bambino di nome John Winston Lennon, Winston in nome di Churchill. Non passa molto tempo dopo la nascita perchè la famiglia naturale del piccolo John si dissolva a causa della separazione dei genitori e finita da pochissimo la seconda guerra mondiale, John viene consegnato alla zia materna, Mimi, l’affidamento si decide per l’incapacità della madre di sostentare il figlio e badare a lui in modo responsabile. Il giovane Lennon sballottato da traslochi e cambi d’istituto inizia ad avvicinarsi all’arte, alla musica da solo e nemmeno sedicenne fonda la sua…
View original post 701 altre parole